Un mondo che cambia all’improvviso
Tra paura e coraggio, scoperte, sogni e trasformazioni
Descrizione
Gisella Rubiu parte dall’evento sconvolgente della pandemia per interrogarsi sulla necessità di un cambiamento degli stili di vita, di uno sviluppo a dimensione d’uomo e di una speranza progettuale di relazioni pacifiche e solidali. Da queste considerazioni elabora la proposta di una attenzione alla salute che richiama ip tenore di vita proprio della tradizione ogliastrina nei paesi dei centenari: l’alimentazione dei prodotti locali, dell’orto e della campagna, il movimento e le relazioni sociali.
Dalla presentazione di Bachisio Bandinu
Proprio come con il rasoio di Occam, Gisella si rende conto che alcune delle risposte più incisive sono esattamente davanti a noi e sono incredibilmente semplici. Essere umani significa connettersi profondamente con il mondo che ci circonda: il nostro ambiente, la nostra comunità e, più di ogni altra cosa, essere umani significa connettersi l’uno con l’altro. Forse il miglior consiglio, nonché speranza per il futuro, che Gisella ci ha offerto in questo libro è stato quando ha scritto che un mondo migliore a volte è a portata di un abbraccio. Non potrei essere più d’accordo.
Dalla postfazione di Bill Shindler
Gisella Rubiu
Nata e residente a Villagrande Strisaili, ha conseguito la laurea in Pedagogia a indirizzo filosofico. Ha insegnato materie letterarie per lo più nei paesi dellíOgliastra e in particolare a Tortolì nella scuola secondaria di 1º grado. Già dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Villagrande Strisaili, è al suo sesto libro dopo A cent’annos e cun bona salude (2014), Longevità (2015), Donne sarde (2016) Uomini sardi (2019), I saggi raccontano (2021).
Caratteristiche
Pagine 124 Rilegatura Brossura Formato 15x21 cm Illustrato foto a colori Data di pubblicazione Aprile 2024 ISBN 9788874322473